Corsi JeppView a Varese: quando tutto ebbe inizio
C’è un’immagine che, ancora oggi, racchiude lo spirito pionieristico con cui nacque IFR Supplies: un’aula informatica a Varese, colma di computer con i vecchi monitor CRT, studenti attenti e un grande schermo bianco sul quale scorrevano mappe aeronautiche digitali. Era il 2003, un’epoca in cui la transizione dalla carta al digitale nel mondo dell’aviazione stava appena muovendo i primi passi.
In cattedra, con la sua passione contagiosa, c’era Adriano Basile, che guidava i primi corsi per l’utilizzo del software JeppView. Per molti piloti e operatori del settore fu la prima occasione per scoprire come le carte di volo, fino ad allora custodite in pesanti raccoglitori cartacei, potessero trasformarsi in strumenti digitali pronti a rivoluzionare la pianificazione del volo.
Le aule erano piene di entusiasmo: i partecipanti sedevano davanti a quei “giganti” in plastica beige e blu, armati di tastiera e mouse, pronti ad imparare un nuovo modo di navigare nel cielo. I proiettori mostravano le prime mappe elettroniche, tra stupore e un pizzico di diffidenza: “funzionerà davvero meglio della carta?”, ci si chiedeva.
Con il senno di poi, la risposta è stata un fragoroso sì. Quella stagione di corsi non fu soltanto un passaggio tecnico, ma l’inizio di un’avventura imprenditoriale e formativa che avrebbe portato IFR Supplies a diventare un punto di riferimento in Italia per i materiali aeronautici e la formazione legata alla navigazione moderna.
Oggi, guardando quell’aula del 2003 con i computer allineati e lo striscione Jeppesen sul muro, riaffiora la nostalgia di un tempo in cui ogni aggiornamento software sembrava un piccolo miracolo tecnologico, e ogni pilota che usciva dal corso portava con sé la sensazione di aver toccato il futuro.
Era solo l’inizio.